domenica 18 ottobre 2009

INNESTI / 20 artisti in omaggio a Lev Tostoj

Nell'ambito dell'iniziativa presentata presso la sede di Palazzo Roccabruna di Trento, "Il meleto di Tolstoj", riportiamo la partecipazione dei 20 artisti in esposizione:



Adriano ACCATTINO, Burkart AICKELE, Roger BALLEN, Simona CESARI, Flavia DECARLI, Jakob DE CHIRICO, Fulvio DE PELLEGRIN, Paolo DOLZAN, Piermario DORIGATTI, Wolfgang FALLER, Norbert KLORA, Roberto KUSTERLE, Heidi LICHTENBERGER, LIUDMILA&NELSON, Juan MACLEOD, Ruggero RADAELE, Christian ROTHMANN, Giovanni RUBINO, Marco SBIZZERA, Mattia SERRA

IL MELETO DI TOLSTOJ



Il meleto dei conti Tolstoj a Jasnaja Poljana, oltre ad essere un interessante esperimento di biodiversità, è diventato di recente un’occasione di confronto interculturale e multidisciplinare volto a superare i nazionalismi ed i separatismi. Ed il legame storico con il Trentino, emerso quando si scoprì che i meli originariamente provenivano dalla Val di Non, ha fornito lo spunto ad Arci, Camera di Commercio di Trento e P.A.T. per farsi promotori di un’iniziativa dedicata al legame affettivo dello scrittore per il suo giardino, coinvolgendo una ventina di artisti internazionali diversi tra loro per direzione stilistica ed ambito di ricerca, ma uniti dallo stesso scopo: rendere omaggio a Tolstoj prendendo spunto dai suoi lavori e della sua eredità intellettuale. Nasce così la mostra che Palazzo Roccabruna ospiterà nelle sue sale dal 16 ottobre al 15 novembre. Da una parte l’esposizione appunto delle opere pittoriche, plastiche e fotografiche realizzate per l’occasione dagli artisti e da alcuni giovani autori selezionati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Completano la mostra gli schizzi, i disegni, le fotografie ed i filmati che documentano i viaggi della delegazione trentina effettuati a Tula nel 2007 e nel 2009 per restituire l’antico splendore al “Meleto di Tolstoj”, devastato dai freddi inverni russi, con la messa a dimora nello scorso maggio delle stesse varietà melicole di un tempo. Nell’Ottocento furono infatti i meli della Valle di Non ad arrichire la tenuta di famiglia dello scrittore russo a Jasnaja Poljana, nella regione di Tula, 200 chilometri a sud est di Mosca. Il giardino, dichiarato nel 1928 «bene culturale e patrimonio storico dell'umanità», fu realizzato dallo scrittore: 40 ettari, con 8500 alberi, di cui 7900 di melo. La mostra testimonia l’impegno dei vivaisti trentini e dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige nella tutela delle varietà melicole storiche. Leader nazionale ed internazione nella produzione di mele di qualità, il Trentino è da sempre sensibile al problema della difesa del patrimonio di biodiversità agroalimentare che lo contraddistingue. L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige e Apot, presenterà anche i frutti di alcune delle varietà storiche inviate in Russia oggi coltivate con finalità di documentazione dell’evoluzione della frutticoltura trentina. Domani all’inaugurazione saranno presenti, fra gli altri, il presidente della CdC, Adriano Dalpez, e il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorezo Dellai.Non mancherà un catalogo fotografico che documenterà la mostra e illustrerà dal punto di vista storico e agronomico l’opera di ricostituzione del giardino-meleto di Jasnaja Poljana.
Orario: dal martedì al venerdì 10-12, 15-18; sabato e domenica dalle 10 alle 18; lunedì chiuso.

Camera di Commercio di Trento, Paolo Milani, e-mail: paolo.milani@tn.camcom.itFonte: Camera di Commercio di Trento

mercoledì 24 giugno 2009

OrbitalPROJECT

Riporto di seguito i primi punti di un breve resoconto del progetto artistico avviato nell'anno 2007 e denominato OrbitalPROJECT:

I

L'idea alla base è stata quella di organizzare una rete di rapporti con varie strutture culturali internazionali che fornissero un supporto all'attività di ricerca da parte degli artisti attraverso strutture di ospitalità e di lavoro, borse di studio, spazi espositivi. I primi sviluppi concreti si sono avuti grazie al prezioso lavoro del Professor Ugo Winkler, (presidente per 30 anni dell'Arci del Trentino e recentemente scomparso), che è stato capace di instaurare un proficuo rapporto di collaborazione con la Tolstoj Foundation di Jasnaja Poljana, avviato nel 2007 e tutt'oggi portato avanti dall'attuale presidente dell'associazione, Wanda Chiodi. Una figura chiave nel dialogo con la fondazione russa e l'Arci del Trentino è inoltre, il Professor Viktor Gaiduk. Dai recenti sviluppi dell'iniziativa concordati nel corso delle reciproche visite delle due delegazioni, il Conte Vladimir Tolstoj, attuale direttore della Tolstoj Foundation, si è detto favorevole all'apertura in tempi prossimi di un centro di ospitalità e ricerca per artisti e di un museo di arte contemporanea che ospiterà una collezione di opere dedicate alla figura del grande scrittore russo. Considerevole parte delle attività di scambio e della selezione artistica sarà coordinata dal gruppo responsabile dell'OrbitalPROJECT, in seno alla più ampia organizzazione dell'Arci del Trentino. La duplice mostra dedicata alla figura di Tolstoj, (Palazzo Roccabruna - Trento, settembre 2009 / Museo della Carale - Ivrea, marzo 2010), che vedrà la partecipazione di una ventina di artisti di selezione italiana ed estera, siglerà la feconda relazione instaurata tra le parti istituzionali e associative.

Casa Tolstoj - Tolstoj Foundation, Jasnaja Poljana
II
In tempi recenti, si è presentata la possibilità di avviare un centro di soggiorno e di lavoro presso gli spazi dell'ex colonia alpina di Fai della Paganella (TN), grazie alla generosa disponibilità del proprietario di tale struttura, Adriano Parteli, collezionista ed estimatore più che noto nell'ambiente artistico trentino (potete soddisfare la vostra curiosità andandolo a trovare nella sua magnifica trattoria di Piedicastello a Trento!).A breve sarà dunque possibile accogliere fino a 40 artisti per volta, nel corso di periodici seminari e simposi che svilupperanno le tematiche più varie nel tentativo di stabilire dei punti di intesa tra i diversi ambiti disciplinari artistici, di avviare dei processi di nuova sperimentazione e di attivare un dialogo con altre realtà associative e istituzioni pubbliche e private.




Ex colonia alpina, Fai della Paganella (Trentino)

Arci del Trentino e Tolstoj Foundation


Ugo Winkler a Jasnaja Poljana, 2007

Fulvio De Pellegrin e Paolo Dolzan, artisti che hanno avuto parte attiva in seno all'iniziativa “Il Meleto di Tolstoj” (2007) , (ideata da Ugo Winkler per Arci del Trentino in collaborazione con la Fondazione Tolstoj di Yasnaya Polyana e il Professore Viktor Gaiduk), riportano di seguito una proposta progettuale tesa al rilancio dello scambio sul fronte culturale/artistico. La prima fase del progetto prevede un duplice evento espositivo che si terrà a Trento presso la sede di Palazzo Roccabruna e a Ivrea presso il Museo della Carale/Accattino.



Lev Tolstoj


Esposizione Trento-Ivrea

Questa doppia esposizione si articolerà nella presentazione al pubblico in chiave documentaria della prima fase della collaborazione, attraverso il taccuino di viaggio di due pittori e un fotografo (Paolo Dolzan, Giovanni Rubino e Fulvio De Pellegrin), la proiezione di un documentario (Mariano Postal) e, infine, la relazione tecnico/botanica sulla questione del meleto di piante secolari, originarie del Trentino e voluto dallo stesso Tolstoj.
La seconda parte dell'esposizione invece presenterà un corpo di opere realizzate per l'occasione da un gruppo di artisti selezionati a livello internazionale e da giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e Milano.
Gli artisti invitati dovranno sviluppare con la propria opera un aspetto o una tematica caratteristica della figura del grande scrittore russo Lev Tolstoj, con lo scopo di porre in risalto la versatilità e l’attualità del suo pensiero per favorire un’apertura al dialogo pluridisciplinare e interculturale.

Sede : Trento, Palazzo Roccabruna

Il sito del palazzo Roccabruna di Trento rende merito al lavoro compiuto dall'associazione Arci del Trentino nell'aver rivelato questo legame nascosto (in campo botanico, ma non solo) tra la nostra regione e la realtà culturale sovietica ed è stato scelto anche in virtù del fatto che tale edificio ospitò la prima sede dell'associazione.

Tempi:settembre 2009
Artisti: 20/25 artisti selezionati


Sede: Ivrea, Museo della Carale



Il Museo della Carale Accattino, Ivrea

Il Museo della Carale Accattino, aperto alle contaminazioni culturali in favore del pensiero libertario, offre la propria sede sull'onda di una recente scoperta nel campo della ricerca sulla figura di Tolstoj e, cioè, di un suo soggiorno presso la cittadina di Ivrea nel corso del suo viaggio in Italia (si veda In viaggio con Tolstoj, di Giuse Lazzari, Ed. Robin, 2008).
Tempi:marzo 2010
Artisti: come da selezione


Un catalogo avrà la funzione di raccogliere e divulgare l'iniziativa.